Gli smartphone hanno tutta una serie di funzioni, e sono proprio tali funzioni ad avere garantito il successo di questi device. Ma (cosa che non tutti sanno) questi dispositivi hanno anche una serie di “informazioni nascoste”. E visto che avete un device con l’OS di Google, per accedere a tali informazioni basta utilizzare i codici segreti di Android.
In pratica si tratta di aprire il tastierino numerico, quello che viene usato per comporre i numeri telefonici. E digitare una particolare sequenza di caratteri. Dopo di che sul display del device sarà visualizzata l’informazione specifica collegata a quel codice.
Come è facile intuire i codici segreti di Android sono tanti e ognuno di essi fa riferimento a un tipo di informazione. Qui di seguito potrete trovare un piccolo elenco dei codici più comuni, e di immediata utilità per l’utente:
– *#06#: con questo codice si può visualizzare il codice Imei (International mobile equipment identity) che identifica in maniera univoca un mobile device, indispensabile qualora smarriste il dispositivo;
– *#*#4636#*#*: in questo modo vengono visualizzate informazioni aggiuntive sullo smartphone, sullo stato della batteria, statistiche di utilizzo e infine informazioni sul sistema Wi-Fi;
– *#*#8255#*#*: GTalk è un servizio di Voice over IP e con questo codice vengono visualizzate informazioni dettagliate in merito;
– *#*#36245#*#*: codice per accedere alle informazioni relative al debug (rilevazione errori) di Email;
– *#*#225#*#*: se avete molti eventi nel vostro calendario, digitando questo codice li potrete vedere tutti in una sola schermata;
– *#*#426#*#*: per accedere alle informazioni di debug di Google play service;
– *#*#759#*#*: codice che vi permetterà di accedere al Google partner setup.
Come già detto questi sono solo alcuni dei codici segreti di Android, quelli che si utilizzano con maggiore frequenza. Inoltre i codici potrebbero essere diversi da quelli appena indicati in quanto in commercio esistono diverse versioni di Android e diversi modelli di device che montano questo sistema operativo.
Fonte immagine: flickr.com/photos/doctorserone
