HTC Nexus 9: Come il nome suggerisce, ci troviamo di fronte ad un prodotto dotato di display da 9 pollici (8,9 per l’esattezza), primo tablet Google con questa diagonale (le precedenti generazioni avevano visto ben due modelli da 7”, entrambi prodotti da Asus, e un modello da 10” prodotto da Samsung ma mai commercializzato ufficialmente qui da noi), dimensione “aurea” a nostro avviso, dal momento che offre un ottimo compromesso tra superficie di utilizzo e portabilità.
Primo Nexus a montare, inoltre, un display con rapporto 4:3 e risoluzione 2048×1536 (iPad ha fatto scuola in questo!). Ottima mossa a nostro avviso dal momento che tale formato garantisce un’usabilità molto maggiore in quasi tutti gli scenari (eccezion fatta per la visione di film, che ovviamente, essendo in formato panoramico, lasciano le vistose bande nere sopra e sotto l’immagine: nulla comunque di particolarmente fastidioso, ma anzi un compromesso più che accettabile).
Materiali eccellenti, così come eccellente è la qualità costruttiva, come da tradizione HTC. Come sui prodotti di punta della casa Taiwanese, troviamo anche qui il doppio speaker frontale, la cui qualità è davvero buona. Il retro è in policarbonato, ed offre una superficie minimale e pulita, sulla quale, oltre alla fotocamera da 8Mp, campeggia un’unica scritta: “NEXUS”.
Se quello che si vede da fuori è davvero notevole, quello che si nasconde sotto la scocca non è da meno: il processore scelto da Google per questo prodotto è l’ultima variante del SoC Tegra di nVidia (sì: proprio la stessa nVidia che produce schede video – il che già potrebbe bastare a far intuire come questo processore sia un vero mostro a livello di prestazioni grafiche!), ovvero Tegra K1, nonché primo chipset della casa di Santa Clara (California) ad offrire una architettura a 64bit.
A coadiuvare il processore troviamo 2GB di RAM. Chiariamo subito: non che tale quantitativo possa andare stretto in qualche modo, ma fa un po’ storcere il naso vedere 3GB su Nexus 6 (che come detto non supporta i 64bit) e “solo” 2GB su Nexus 9 che ne supporterebbe oltre 4!
Il sistema, come da tradizione Nexus, è rapido e reattivo in ogni sua parte, e d’altro canto stupirebbe se così non fosse, viste le novità del sistema operativo atte a snellire l’interfaccia, e visto l’hardware impressionante che il prodotto monta.
A livello multimediale, ottimo lo schermo, solo buona la fotocamera (ma per un tablet la cosa è un non-problema a nostro avviso) che comunque offre degli scatti superiori a gran parte della diretta concorrenza. Ottimi, come detto, gli altoparlanti frontali, che regalano un suono ricco e avvolgente.
Disponibile nella variante Wi-Fi e in quella dotata di LTE, siamo certi che sarà un prodotto che saprà smuovere molti appassionati, e, complice Android Lollipop, forse riuscirà a strappare un po’ di utenza alla Mela, che ancora spopola incontrastata in ambito tablet (e a ragion veduta, aggiungeremmo: iPad è un prodotto che fa dell’immediatezza, della coerenza e della marea di applicazioni ottimizzate per tablet il proprio cavallo di battaglia, e sebbene questo Nexus ricordi un iPad per molti versi, a nostro avviso è proprio Android ad essere, in questo caso, un passo dietro la concorrenza, specie se non intervengono personalizzazioni importanti ed intelligenti come quella, ad esempio, di Samsung, con il suo multitasking unico in panorama mobile), forte anche dell’ottimo design e della qualità costruttiva eccellente che fanno in modo che il prodotto venga subito identificato come top di gamma.